il dio Mitra
Chi era Mitra? Dove veniva venerato? Qual è stata la diffusione del suo culto in regione?
Iniziamo oggi un piccolo iter dedicato agli aspetti del culto a questo dio frigio, che ha lasciato tracce sensibili anche nei nostri territori.
Mitra è un’antichissima divinità persiana, simbolo della luce solare fecondatrice della natura.
Essendo il sole ‘un dio che tutto vede’, Mitra giudicava le azioni degli uomini, per cui i fedeli del dio dovevano aspirare a un’assoluta purezza e integrità morale, per non incorrere nella sua ira.
Il culto di Mitra giunse in Italia dopo la guerra di Pompeo contro i pirati della Cilicia, nel 67 a.C.: divenne ufficiale sotto Traiano e onorato con il nome di ‘Sol Invictus’ nel 304 d.C.: fu proclamato ‘fautor’, (patrono dell’Impero Romano) da Diocleziano.
Ebbe grande diffusione in tutto l’Occidente, specie nelle province nordiche di confine (Mesia, Dacia, Pannonia, Germania, Britannia), dove lo propagandarono le guarnigioni militari, fra le quali il mitraismo trovò i suoi adepti più numerosi e fedeli. A questo proposito va ricordato che la XV Legione Apollinare, nella quale militavano le genti giuliane, prestava servizio in Asia Minore.
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