Le prime terme pubbliche furono costruite a Roma da Augusto nel 25 a .C ..
In seguito ne sorsero molte altre, sempre più grandi e lussuose. Le terme costruite da Nerone presentavano degli ambienti disposti simmetricamente rispetto ad un asse centrale e una pianta simile ebbero quelle di Tito e di Traiano.
L’architetto di queste ultime fu Apollodoro di Damasco, lo stesso che costruì il Foro di Traiano.
Egli arricchì lo schema circondando il corpo centrale di un grande recinto e questa tipologia di pianta divenne canonica: fu difatti ripresa in tutte le successive terme, quelle di Caracalla, di Decio, di Diocleziano, di Elena (madre di Costantino).
C’erano poi terme private, più piccole, ma con una clientela più selezionata.
L’ingresso costava una cifra minima, se non era addirittura gratuito e gli impianti rimanevano aperti dal primo pomeriggio all’ora di cena.
Vi si riversava una folla di frequentatori d’ambo i sessi e solamente in qualche caso erano previsti turni differenziati.
Negli edifici più grandi si poteva arrivare a tremila presenze quotidiane e di norma si seguiva un itinerario fisso.