Nel 2001, al largo di Punta Tagliamento, il peschereccio Albatros di Marano “pescò” un cannone di ferro ricoperto da concrezioni. Così ebbe inizio un’importantissima avventura archeologica: l’indagine del relitto Mercurio, il brigantino della flotta italo-francese di Napoleone colato a picco nella notte tra il 21 e il 22 febbraio 1812 sotto i colpi di artiglieria di navi della marina inglese. Un caso eccezionale, in cui l’archeologia ci svela lo scenario di un preciso evento della macrostoria.
Questa incredibile scoperta operata dai pescatori maranesi, che ci verrà raccontata da Carlo Beltrame, stimola una riflessione. Le nostre lagune e il nostro mare sono ricchi di storia e di archeologia. Spesso i pescatori e gli operatori del mare si imbattono in oggetti del passato che giacciono sui fondali da secoli o millenni. Ha senso recuperarli? Perché? E, nel caso, come fare e chi avvisare? Quali sono le buone pratiche da seguire? Che effetti potrebbe avere la scoperta?
A queste e ad altre domande si cercherà di dare a risposta nell’evento a seguire, dedicato ad una conversazione sul tema “Azioni e buone pratiche per il recupero e la salvaguardia dei beni archeologici sommersi”, in cui interverranno i rappresentanti dei principali enti e istituzioni coinvolti nella ricerca, tutela e valorizzazione dei beni archeologici. Un dibattito aperto a tutti, in particolare a chi vive e opera quotidianamente in mare.
Ore 17.00 | La storia dalle reti. Lo studio del relitto di età napoleonica Mercurio
Carlo Beltrame (Università Ca’ Foscari Venezia)
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Ore 18.00 | “Pescare” il passato
Conversazione sul tema “Azioni e buone pratiche per il recupero e la salvaguardia dei beni archeologici sommersi”.
Intervengono:
Lorenzo Pella (Comando Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale) – Illustrazione dei compiti e delle funzioni del Nucleo Carabinieri TPC
Paola Ventura (Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia)
Rita Auriemma (Ente Regionale per il Patrimonio Culturale)
Carlo Beltrame (Università Ca’ Foscari Venezia)
Giovanni Dean (FLAG GAC FVG)
Venerdì 27 aprile, ore 17 Marano Lagunare, Vecchia Pescheria (clicca per la mappa) INGRESSO LIBERO
Iniziativa collaterale alla mostra:
Il senso della scoperta. Testimonianze archeologiche dal mare e dalla terra nella Laguna di Marano
(Museo Archeologico della Laguna di Marano, 22.12.2017 – 01.05.2018)
Evento organizzato in collaborazione con il FLAG GAC del Friuli Venezia Giulia e con Alessandra Milocco