L’articolo, a firma di Lilli Goriup, comparso sull’allegato ‘Origami’ del quotidiano La Stampa.
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Inoltrandosi nella landa carsica in prossimità della torre piezometrica di Aurisina, facilmente riconoscibile dalla strada statale costiera per via della sua mole, dopo un breve tragitto attraverso la macchia si ritrova un edificio costituito da bassi muri a secco in pietra locale a blocchi squadrati.
Individuata nei primi anni ’70 del secolo scorso, questa costruzione ha da subito attratto l’interesse degli studiosi che, a seguito d’alcune indagini, vi hanno rinvenuto diversi materiali, tra cui frammenti d’anfora, laterizi e alcuni resti di manufatti ceramici.
Il posizionamento di questo edificio, sito in prossimità dello spettacolare ciglione carsico, ha dapprima fatto propendere per una sua caratterizzazione come villa della prima romanizzazione locale.
La datazione dei reperti rimanda infatti all’età repubblicana del primo secolo a.C.; tuttavia, il sistema costruttivo dell’edificio è riferibile verosimilmente a tecniche di tipo protostorico, impiegate dalle popolazioni autoctone anche in piena età romana, che prevede l’allestimento di basamenti in muratura a secco come sostegno ad alzati realizzati in materiale deperibile, oltre al partizionamento interno del fabbricato in un limitato numero di vani.
Difatti l’edificio di compone di quattro ambienti, di cui uno presenta una pavimentazione lastricata in pietra calcarea, mentre di particolare interesse è un piccolo corridoio, nel cui muro è ricavato un focolare.
Lo stato conservativo del manufatto ne permette una certa riconoscibilità e la sua suggestiva collocazione panoramica rappresenta ulteriore spunto per una visita.
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Anche quest’anno l’associazione culturale Lacus Timavi propone agli Istituti Scolastici del territorio una serie d’iniziative volte alla conoscenza della storia e dell’archeologia locale.
Quest’edizione propone come novità una serie di Percorsi attivi al Museo della Cantieristica di Monfalcone, recente fiore all’occhiello tra i poli museali regionali.
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Sunto sull’edizione precedente
referente di progetto: Piera Mauchigna mob.: (+39) 345 927 53 69 | info@lacustimavi.it
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Si conclude al Mitreo di Duino, con una visita riservata agli studenti del primo anno del Liceo Scientifico Buonarroti di Monfalcone, il ciclo d’incontri riservato alle scuole locali e volto a far conoscere storia, meraviglie archeologiche e ‘segreti’ dell’antico lacus Timavi.
Dopo dieci giornate d’incontri, declinate sia sul racconto in aula, sia sulla visita diretta al territorio, il progetto ha visto la partecipazione di quasi trecento studenti, provenienti da diversi Istituti di Monfalcone, Staranzano e Gradisca d’Isonzo.
Ringraziamo tutti i docenti che hanno voluto aderire all’iniziativa e il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, congiuntamente al Comune di Monfalcone, che ha messo a disposizione alcune strutture.
L’interesse suscitato ci suggerisce di riproporre tale iniziativa anche nel prossimo futuro, sotto la professionale conduzione di Piera dell’associazione Lacus Timavi, sempre nel solco del racconto sul territorio locale ai futuri eredi della sua memoria.
Mercoledì 19 aprile due classi della scuola primaria ‘”Della Torre” di Gradisca d’Isonzo hanno partecipato al progetto “Scopri l’antico Lacus Timavi” dedicato alla storia romana e all’archeologia del territorio di Monfalcone.
Oltre ad uno sguardo ampio sulle diverse strutture rinvenute presso il Lacus Timavi, si sono approfonditi gli aspetti religiosi e rituali degli antichi romani; i bambini così hanno potuto scoprire culti secondari ma ben sviluppati nella zona come Spes Augusta e il dio Mitra.
In seguito alle presentazioni multimediali, sempre interattive fra alunni e operatore, i bambini hanno realizzato con l’argilla una propria aretta votiva scegliendo fra le divinità conosciute poco prima.
L’esperienza, completamente gratuita, fa parte di un insieme di percorsi tematici raggruppati nel progetto dell’associazione “Progetto Scuole – alla scoperta dell’antico Lacus Timavi” in atto fino maggio 2017, dedicato alla scuole primarie e secondarie del territorio e supportato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
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Nell’ambito delle attività previste dal ‘Progetto Scuole’ curato dall’associazione, mercoledì 15 marzo gli allievi della Scuola Primaria ‘Amelio Cuzzi’ di Monfalcone sono stati condotti a visitare l’antico tempio ipogeo dedicato al culto del dio Mitra, alle pendici del monte Hermada.
Grazie al racconto sulla storia del luogo, illustrata dall’operatrice Piera dell’associazione e dalle responsabili della Soprintendenza, gli alunni hanno potuto conoscere in prima persona le peculiarità di un luogo estremamente suggestivo e relativamente poco noto, recentemente ristrutturato in maniera esemplare, per permetterne una visita completa.
L’esperienza, completamente gratuita, fa parte di un insieme di percorsi tematici raggruppati nel progetto dell’associazione ‘Alla scoperta dell’antico Lacus Timavi’ in atto fino maggio 2017, dedicato alla scuole primarie e secondarie del territorio e supportato dalla Fondazione cassa di risparmio di Gorizia.
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il ‘Progetto Scuole’ nel dettaglio
Giovedì 9 marzo, alla Scuola Primaria ‘Amelio Cuzzi’ di Monfalcone , si è svolta un’attività speciale, dedicata alla storia e l’archeologia del territorio monfalconese anticamente conosciuto come Lacus Timavi .
Le classi quinte, grazie a supporti multimediali predisposti dall’operatrice Piera dell’associazione, hanno dapprima scoperto la storia romana e le diverse rilevanze archeologiche del territorio, quindi approfondito tematiche come le divinità e i commerci legati alla zona.
In conclusione ogni partecipante ha realizzato un modellino raffigurante il Lacus Timavi o un aretta votiva ispirata a reali reperti rinvenuti sul territorio.
I bambini hanno risposto con curiosità ed entusiasmo soprattutto nella parte teorica esponendo diverse domande durante la presentazione e divertendosi poi nel laboratorio pratico.
L’esperienza, completamente gratuita, fa parte di un insieme di percorsi tematici raggruppati nel progetto dell’associazione ‘Alla scoperta dell’antico Lacus Timavi’ in atto fino maggio 2017, dedicato alla scuole primarie e secondarie del territorio e supportato dalla Fondazione cassa di risparmio di Gorizia.
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il ‘Progetto Scuole’ nel dettaglio
La prima edizione di ‘archeoelogica – storia locale e futuro digitale’ è terminata, con un successo di pubblico davvero oltre ogni aspettativa!
Il nostro intento era di raccontare il territorio locale e avvicinare le nuove generazioni alla sua conoscenza, interessandole con l’approccio digitale e rendendole protagoniste di un’ipotesi ricostruttiva che lo riguardasse.
L’invito ad avvicinare due mondi forse apparentemente distanti è stato suggerito dalle opportunità che l’alternanza scuola-lavoro sta avvicinando e dalla volontà di approcciarsi alla novità, manifestata dagli studenti dell’ ISIS-BEM di Staranzano che, sotto la supervisione dei professori dell’istituto, dei tutor di FVG Digital Academy e dello staff dell’associazione, hanno partecipato con interesse e propositività.
Un sentito GRAZIE a tutti coloro che hanno creduto nel lavoro dell’associazione culturale Lacus Timavi, supportando quest’iniziativa con partecipazione ed entusiasmo.
A questo punto non ci resta che invitarvi..alla prossima edizione..
– 30 novembre; 2 e 3 dicembre 2016 –
archeoelogica è un ciclo d’incontri di tre giornate e suddiviso su due tematiche, declinate sulla conoscenza del patrimonio storico e archeologico della regione Friuli Venezia Giulia, con particolare riferimento a quella porzione di alto Adriatico corrispondente oggi al territorio del monfalconese. Le due aree tematiche proposte sono quella denominata Archeo, in cui sono approfonditi argomenti di grande attualità nel campo dell’archeologia classica e quella denominata Logica, dedicata in particolare all’innovazione digitale. Innovazione digitale qui interpretata anche come contemporaneo strumento per lo sviluppo della conoscenza della storia del nostro territorio. Promozione e conoscenza capaci di coinvolgere le nuove generazioni, per le quali sono previsti due incontri a tema: orientamento alle nuove professioni e percorsi di alternanza scuola-lavoro.
per tutte le informazioni sull’evento: www.archeoelogica.it
E’ iniziato oggi, presso la sala conferenze del Palazzetto Veneto di Monfalcone, il Progetto Scuole 2016, riservato agli studenti delle classi delle locali scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Ospiti dell’appuntamento gli studenti dell’I.S.I.S. Brignoli-Einudi-Marconi di Staranzano, che hanno potuto conoscere la storia dell’antico lacus Timavi e visitare l’orto lapidario e i mosaici delle antiche ville romane, custoditi presso il Palazzetto.
L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio d Gorizia e dal Comune di Monfalcone, si protrarrà fino a marzo 2017, con l’intento di diffondere la conoscenza della storia e dell’archeologia locale.
Per informazioni e prenotazioni:
info@lacustimavi.it | https://www.lacustimavi.it/progetto-scuole/
Grazie all’interessamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, l’associazione culturale Lacus Timavi dedica anche quest’anno alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del monfalconese, un insieme di percorsi tematici e laboratori, finalizzati alla conoscenza del ricco giacimento archeologico del monfalconese.
Come sarà il nuovo Museo della cantieristica? Se ne parlerà durante l’incontro MuCa: un museo “in cantiere”,venerdì 29 luglio 2016 alle ore 18.30 nella Galleria comunale d’arte contemporanea di Monfalcone in piazza Cavour 44, nell’ambito della mostraR.S.V.P. (Répondez, s’il vous plaît) curata da Paolo Comuzzi.
Dopo aver raccolto le interviste dei monfalconesi sulle loro aspettative nei confronti del Museo della cantieristica, confluite nelle opere di videoarte in mostra in Galleria, il Comune di Monfalcone propone una conversazione a più voci sul progetto del Museo in allestimento nell’ex albergo operai di Panzano, raccontandone la storia e le caratteristiche anche in relazione alle opinioni espresse dai cittadini al microfono di Comuzzi.
Durante l’incontro verrà presentato al pubblico il doppio DVD che raccoglie i video della mostra.
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Galleria comunale d’arte contemporanea di Monfalcone
Due suggestive immagini del molino ‘Americano’, prima della Grande Guerra: si trovava nelle immediate vicinanze della chiesa di San Giovanni in Tuba, presso le risorgive del Timavo.
[foto da: Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste ]