In questa foto datata 1965, si nota il Monumento ai Caduti della Grande Guerra, inaugurato nel 1923 e in seguito smontato in blocchi per lasciar spazio agli stabilimenti della nascente area industriale del Lisert.
Fu poi riassemblato dapprima in zona Tavoloni, a lato della strada statale e poi nell’area del Parco della Rimembranza.
La sua collocazione definitiva lo vede dal 2003 a breve distanza dalle Terme di Monfalcone, in via Timavo.
L’eccezionalità della foto, che lo ritrae nella sua primitiva collocazione, risiede nel fatto che sia stata scattata dalla sommità del monte ‘della Punta’, la ‘quota 12’ che designava il punto apicale di una delle due Insuale Clarae di delimitazione dell’antico lacus Timavi, spianate in parte o totalmente -come in questo caso- per ottenere nuovi terreni da destinare all’industria.
Dalla foto si notano sulla sinistra pure i ruderi della fornace presente in zona e il Locavaz.
Il monumento è realizzato in blocchi di pietra d’Aurisina, su progetto dell’architetto Guido Cirilli che per molti anni è stato insegnante e anche presidente dell’accademia di Belle Arti di Venezia e direttore della Scuola superiore d’Architettura.
(dalla monografia ‘La mancata conquista di quota 28 del Timavo nel 1917’ di Abramo Schmid)