L’articolo comparso su ‘il Piccolo’, a firma di Luigi Murciano, sulla giornata dedicata alla valorizzazione della villa romana detta ‘della liberta Peticia’ di Staranzano, promossa dall’assessorato comunale alla cultura.
Un particolare ringraziamento al Comune e alla Pro Loco di Staranzano, per l’ottima organizzazione, alle restauratrici di A.Re.Con per il contributo all’open-day presso gli scavi della villa romana e al trio strumentale ‘Ostia !’, composto da Flavio Zanuttini (tromba), Mirko Cisilino (tuba), Marco d’Orlando (batteria), che ha saputo magistralmente regalare un’ulteriore nota di colore e di cultura a questo appuntamento, auspicabilmente primo di una serie virtuosa.
Settembre in Villa | storia, cultura e musica presso villa Peticia – Staranzano
meno nuoveIl Comune di Staranzano, in collaborazione con l’associazione culturale Lacus Timavi, la Proloco di Staranzano e Gruppo Area di Ricerca – DobiaLab organizza per giovedì 14 settembre 2023 una giornata dedicata alla cultura, all’intrattenimento e alla musica nell’ambiente unico e affascinate della villa romana detta ‘della liberta Peticia’, a Staranzano.
→PROGRAMMA COMPLETO
presentazione del progetto E-VILLAE
e-villae nuove
Sabato 17 dicembre alle ore 10.00 presso la Sala Peres del Comune di Staranzano è stato presentato il progetto “E-VILLAE”, proposto dall’Ufficio Cultura del Comune a cura dell’Assessora Roberta Russi e finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia, a valere su un pregresso bando cultura.
All’idea iniziale hanno aderito anche la Pro Loco di Staranzano e, in qualità di co-finanziatori, la Società Friulana di Archeologia odv, il Gruppo Area di Ricerca Dobialab e l’associazione culturale Lacus Timavi di Monfalcone.
Si tratta di un’iniziativa multidisciplinare, volta a valorizzare e riqualificare, la villa romana detta ‘della liberta Peticia’ di Staranzano e a far scoprire tutti gli insediamenti abitativi dell’età romana tra Timavo e Isonzo, prevalentemente dislocati lungo la via che collegava Aquileia con l’antica Tergeste.
A seguito di un’analisi preliminare della villa romana, si è deciso di procedere con un restauro conservativo dell’unico vano mosaicato oggi visibile, a cura degli esperti restauratori della ditta A.Re.Con., cha hanno provveduto a ripulire e ripristinare il pavimento musivo, ripristinandone le lacune e trattandolo infine con uno strato di polimeri protettivi.
Ogni fase del restauro è stata seguita e documentata dai videomaker e artisti del Gruppo Area di Ricerca DobiaLab, mediante la realizzazione di un video decisamente emozionale, finalizzato a far conoscere il certosino impegno alla base dell’operazione di conservazione del bene.
Si è inoltre deciso di procedere anche con un’indagine geofisica 3D dell’area della villa, avvalendosi del supporto dei tecnici di Esplora, spin-off accademico dell’Università degli Studi di Trieste.
Mediante l’impiego di un georadar, sono state scansionate le parti ancora inesplorate dell’insediamento, rilevando delle strutture murarie sepolte e non ancora note che hanno altresì permesso univocamente di definire l’orientamento della villa rispetto al primigenio contesto abitativo.
L’indagine storica e archivistica è stata affidata all’archeologa Renata Merlatti che, assieme alla collega archeologa Gabriella Petrucci, oltre a rinvenire importanti testimonianze sulle prime indagini risalenti agli anni ‘50, tra cui scambi epistolari tra specialisti del tempo e quaderni di scavo, ha ridefinito i contenuti dei pannelli informativi posti in prossimità del complesso oggi musealizzato della villa romana, ripensandoli per un approccio più intuitivo e incentrato sulla fruibilità dell’informazione.
L’accesso ai materiali di studio e agli archivi fotografici è stato reso possibile grazie al prezioso partenariato della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia e del Consorzio Culturale del Monfalconese – Ecomuseo Territori.
Tutte le fasi d’indagine e di studio, la storia del culto della Bona Dea, cui era dedicato un sacello rinvenuto negli scavi della villa, i video relativi al restauro e all’indagine georadar e la mappatura delle evidenze abitative d’epoca classica sono visibili nel sito web dedicato www.e-villae.it.
Questo progetto ha dunque inteso puntare sulla riscoperta di un’importante testimonianza del passato, posta in correlazione con quanto oggi scoperto del contesto d’età romana, in un connubio tra l’applicazione di modernissime tecnologie alle pazienti fasi di studio archivistico e di restauro, nell’auspicio che tutto ciò possa rappresentare un primo passo verso nuove indagini volte alla scoperta del territorio e delle sfaccettature del suo interessante passato.
indagini geofisiche presso la villa romana di Staranzano
e-villae nuoveSi sono da poco conluse le indagini geofisiche 3D per l’individuazione di strutture sepolte presso la villa romana della Liberta Peticia di Staranzano in seno al progetto E-Villae, promosso per volontà dell’Assessorato alla Cultura del Comune e volto a valorizzare la villa stessa, il suo quadro territoriale e a far conoscere l’articolato contesto abitativo antico del monfalconese.
Grazie all’operato di Esplora, Spin-Off accademico dell’ Università degli Studi di Trieste, si sono condotte alcune indagini georadar GPR (Ground Penetrating Radar) in prossimità delle strutture già note della villa.
Il metodo d’indagine si basa sul principio della propagazione di impulsi elettromagnetici nei materiali e sulla loro riflessione in corrispondenza delle superfici di discontinuità dovute a variazioni di permittività dei materiali investigati….e i risultati non sono mancati!
Per conoscere ogni sviluppo del progetto, vi invitiamo a seguire il nostro sito web, il social dedicato e il sito web del progetto, www.e-villae.it, che sarà via via implementato non solo con i risultati delle indagini, ma con un racconto esaustivo sulle stesse e sugli aspetti caratterizzanti il mondo antico locale.
Concerto in Villa | Staranzano-27 giugno 2022
e-villae nuoveNell’ambito del progetto culturale E-Villae il Gertrude Quintet si esibirà presso la villa romana della liberta Peticia, a Staranzano.
A partire dalle ore 20.30, Clarissa Durizzotto al clarinetto, Paolo Pascolo ai flauti, Gabriele Cancelli alla tromba, Mirko Cisilino al trombone e Marin O’Laughlin alla tuba saluteranno l’inizio dell’estate dal magico contesto musealizzato e bucolico dell’antica villa, in quet’evento organizzato da DobiaLab, partner di progetto.
Un modo in più per conoscere non solo questo progetto di valorizzazione di un importante lascito del passato, ma anche per godere dei virtuosismi di un quintetto d’assoluta ecellenza nel panorama musicale contemporaneo.
via Edmondo de Amicis, 35 Staranzano (Go)
Al via il restauro del pavimento musivo della villa della Liberta Peticia
e-villaeIl progetto E-Villae entra nella fase tecnica di restauro e di indagine, con l’avvio delle operazioni di ripristino del pavimento mosaicato della villa romana della Liberta Peticia, a Staranzano.
Riportiamo l’articolo a firma di Ciro Vitiello che illustra tale fase.
l’associazione Lacus Timavi è partner nel progetto di valorizzazione della villa romana di Staranzano
nuove[foto: Flavio Snidero]
La Regione Friuli Venezia Giulia assegna al Comune di Staranzano un finanziamento di 20 mila euro, a valere sul recente bando per la valorizzazione del patrimonio storico ed etnografico regionale, con la finalità di valorizzare la locale villa romana della Liberta Peticia.
L’Assessore alla cultura Roberta Russi ha coinvolto la nostra associazione tra i partenariati di progetto, in cordata con altri prestigiosi Enti ed associazioni locali, con la finalità di contribuire a far riemergere con strumenti contemporanei la storia quasi bimillenaria di quest’insediamento abitativo.
L’associazione si è già occupata nel recente passato di valorizzazione del sto archeologico, in seno al progetto ‘SottoMonfalcone. Storia, archeologia e paesaggio nel territorio tra il Timavo e l’Isonzo’, da poco concluso (a questo link, l’articolo relativo).
Per un approfondimento, vi proponiamo qui sotto l’articolo relativo comparso su ‘il Piccolo’ di oggi, a firma di Ciro Vitiello.
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Conferenza 24 gennaio | Storie della Grande Guerra- Le operazioni del 5-9 giugno 1915 dalle testimonianze dei protagonisti
SottoMonfalconeVenerdì 24 gennaio, alle ore 18, presso la sala ‘Benito Peres’ di Staranzano (Municipio, I piano), si terrà la conferenza ‘Storie della Grande Guerra- Le operazioni del 5-9 giugno 1915 dalle testimonianze dei protagonisti ‘, proposta nell’ambito delle iniziative previste dal Progetto ‘SottoMonfalcone. Storia, archeologia e paesaggio nel territorio tra il Timavo e l’Isonzo’ è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, a valere sul Bando Regionale per gli incentivi annuali 2019 a favore della Promozione delle Attività culturali – iniziative progettuali riguardanti manifestazioni di divulgazione della cultura umanistica.
Pietro Commisso, ricercatore e anima dell’Associazione Galleria Rifugio di Monfalcone -partner di progetto- e Gianfranco Paliaga, ricercatore autonomo, illustreranno i fatti realtivi alle operazioni offensive del Regio Esercito Italiano fra il 5 ed il 9 giugno 1915 nel territorio del monfalconese attraverso i diari di due illustri protagonisti, Mario Perrini e Giani Stuparich, e i rapporti dei Granatieri di Sardegna.
A latere, sarà possibile visitare la mostra fotografica itinerante ‘Una Storia per Immagini – Viaggio nel tempo e nei luoghi tra Timavo e Isonzo’, anch’essa facente parte della proposta del progetto ‘SottoMonfalcone’ e realizzata dall’Associazione Obbiettivo Immagine di Gradisca d’Isonzo. [c/o Sala Espositiva ‘Alberto Delbianco, via Zambon 2, Staranzano]
foto: Quota 121 – Claudio De Paoli
il Piccolo | SottoMonfalcone _articolo #1 [23-08-2019]
rassegna stampa SottoMonfalconeL’articolo apparso sul ‘il Piccolo’ in occasione della valorizzazione della villa romana della Liberta peticia, a Staranzano.